Weekend di reperibilità, da una parte una rottura (non ti puoi muovere e non sai mai se/quando/perchè ti chiameranno), dall’altra sei costretto a stare a casa (quindi in periodi come questo in cui non ho molta voglia di uscire ho una scusa “plausibile” per dire no a qualsiasi invito/richiesta e mi posso stordire di TV/PC/lettura….).
Il problema è che come al solito qualcosa rovina i miei piani. Nello specifico domenica mattina mentre stavo giocando a World of Warcraft (ci gioco da quando è uscito in Europa, sono ormai 7 anni) sono stato disconnesso dal server (a volte capita). Grosso modo il problema è andato avanti per un’ora nella quale non mi è stato possibile accedere ai server della Blizzard. Quando finalmente sono riuscito ad entrare il personaggio con cui stavo giocando non aveva più soldi e tutto il vendibile che aveva addosso e nelle borse è stato venduto. Stessa sorte ad un altro mio personaggio su un altro server.
Ho immediatamente aperto un ticket con il supporto della Blizzard (che molto rapidamente mi ha aiutato a recuperare tutto). A questo punto, chi conosce World of Warcraft mi dirà “ecco, così la prossima volta impari e usi l’authenticator”, il problema è che io lo stavo usando. Il problema è che sicuramente ho un trojan, un key logger, un root kit… posso affermare con relativa sicurezza che il mio PC è pulito, uso Microsoft Security Essentials (sempre aggiornato) come anti-virus, anti-spyware anti-tutto, ho provato diversi anti-rootkit (Avast, Karspersky) e nessuno ha trovato niente che possa farmi pensare che il mio PC sia stato compromesso.
Il supporto della Blizzard mi ha confermato che “può succedere”, il problema è che se il problema non è sul mio PC è tra il mio PC e il server di gioco, il fatto che io sia stato disconnesso significa che qualcuno è riuscito a connettersi al loro servizio spacciandosi per me (tra l’altro senza authenticator, quindi probabilmente riciclando la mia sessione in qualche modo), quindi qualcuno è stato in grado di mettersi in mezzo tra me e loro…